Quando tre talentuosi chef si sfidano rivisitando la tradizione culinaria della tua terra e tu sei lì in veste di giurata, sai che la responsabilità è tanta. Sì perché in quel cibo ci sono sogni, aspettative, c’è l’estro, la voglia di sperimentare e la conoscenza delle materie prime, ma c’è soprattutto il desiderio di dimostrare che la tradizione non va rottamata, ma guardando alla cucina della nonna, per non dimenticare chi siamo, si può ricostruire una ricetta in forma nuova. Ed è quello che è successo ieri durante la tappa di Winchef 2017, la seconda della competizione, che si è tenuta presso la Sisal Wincity di Catania.
In gara gli chef, tutti rigorosamente giovani e siculi:
Marco Cannizzaro del ristorante “KM 0” che ha presentato il suo piatto “pasta con acciughe e mollica” (alla base una crema di pane nero di Castel Vetrano, spaghetti, aglio, prezzemolo e acciuga, spuma di acciughe e pane nero atturrato);
Giuseppe Raciti, del ristorante “Zash Country” con la sua “sarda a beccafico in carrozza tra Sicilia Orientale e Occidentale”;
Lorenzo Ruta della “Taverna Migliore” che ha proposto i suoi “tortelli farciti al nero di seppia, con seppia marinata e latte di mandorla salato”.
La kermesse culinaria che ha visto sfidarsi i tre chef, è stata coordinata dallo chef stellato Angelo Troiani, che assieme ai giurati ha valutato le ricette giudicandole principalmente sulla base di rigidi criteri alla base della filosofia di Sisal Wincity: gusto, riproducibilità, innovazione, salubrità e food cost. Lo chef inoltre ha deliziato gli ospiti con due suoi famosi “cavalli di battaglia” ovvero l’amatriciana e le sue “sarde a beccafico”, un momento degustazione da ricordare.
Ma andiamo alla competizione. Se dovessi riassumerla direi che è stata un tripudio di gusto, un’esplosione di sapori che hanno fatto danzare le mie papille gustative, piatti equilibrati, contrasti ricercati; la serata è stata una celebrazione di cibo del passato e cibo del futuro, storia e innovazione. È stato un piacere assaggiare qualcosa di diverso eppure del tutto riconducibile all’originale.
A vincere la seconda sfida catanese è stato lo chef Giuseppe Raciti del ristorante “Zash Country” con il suo piatto “Sarda a beccafico in carrozza tra Sicilia Orientale e Occidentale” che ha convinto la sottoscritta nonché gli altri “colleghi” giurati ( era presente una giuria“tecnica” e una “popolare”) oltre che lo chef Angelo Troiani con un piatto dalla presentazione impeccabile, bello da vedere e ottimo al palato.
Una serata piacevole in cui a farla da padrone è stato il buon cibo, l’appuntamento con la terza tappa del Winchef 2017 che si terrà presso Sisal Wincity Firenze, è per giovedì 16 novembre dalle ore 19.30, in scena stavolta i piatti della tradizione culinaria toscana.
Come funziona la competizione WinChef? Gli Chef vincitori di ogni tappa concorreranno alla sfida finalissima prevista a Milano presso Sisal Wincity Diaz il 14 dicembre 2017. Lo chef vincitore assoluto, riceverà un premio in denaro e firmerà il piatto vincente, che verrà inserito nel menù delle sale Sisal Wincity di Catania, Firenze, Milano e Roma, come espressione della tradizione, creatività e salubrità di una tradizione tutta italiana.
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