Che dormire sia uno dei piaceri più grandi della vita, potrebbe sembrare scontato. Non lo è se il sonno è quello di un neonato che dopo 9 mesi nel ventre materno si trova catapultato nel mondo e deve abituarsi ai ritmi giorno/notte e soprattutto deve capire che quando si è stanchi, non c’è nulla di meglio di abbandonarsi al riposo.
Qualche giorno fa, durante una di quelle serate un po’ difficili in cui mia figlia era visibilmente stanca, ma non riusciva ad addormentarsi, mio marito dopo ninne nanne, passeggiate per il salotto di casa e tentativi di farla addormentare, ha scaricato l’app White Noise pensata per ricreare quei cosiddetti “rumori bianchi”che altro non sono se non suoni di sottofondo (dal brusìo di voci in un locale pubblico alla musica a basso volume di una radio, fino al rumore dell’aspirapolvere, della lavastoviglie o del tosaerba…) rumori che, aveva letto da qualche parte, sono assolutamente perfetti per indurre il sonno nei bambini specie in quelli di pochi mesi poichè ricordano quelli sentiti nell’ambiente ovattato che era l’ambiente uterino.
Lo ammetto, inizialmente ero scettica, ma credetemi è bastato selezionare il rumore phon acceso nell’app per vedere il volto di Flavia distendersi, le sue palpebre socchiudersi e passare dal nervosismo al relax assoluto. Ora, io credo che cullare il tuo bambino e accompagnarlo dolcemente tra le braccia di Morfeo sia meraviglioso, ma in quelle circostanze in cui serve un diversivo, in cui nulla sembra funzionare, questo escamotage può essere di grande aiuto. L’app si scarica gratuitamente e comprende moltissimi suoni, vi basterà capire quale gradisce di più il vostro bambino.
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