Le mattine dei primi giorni di vacanza hanno un sapore speciale, che si avverte già al risveglio, quando metti i piedi giù dal letto sul pavimento fresco, percorri assonnata il corridoio e il sole che entra dalle finestre ti dice che fuori è già giorno da un pezzo.
Ma sono belle per questo le mattine dei primi giorni di vacanza, perchè iniziano con quella lentezza di chi sa di essere l’unico padrone del proprio tempo. Così, mentre il caffè borbotta nella moka, con gli occhi stropicciati preparo la tavola per la colazione.
La cura che ci metto è direttamente proporzionale al tempo che ho a disposizione, oggi non mi accontento di un croissant mangiato in piedi e di una tazza di caffè istantaneo preparato al microonde, oggi ho ospiti a colazione, e voglio farmi inebriare dal profumo dei fiori freschi, dall’aroma del caffè che scappa fuori dalla finestra mescolandosi al profumo degli oleandri.
Non sono ancora le 9 e fa già caldo.
Mitigo il caffè bollente con un po’ di latte freddo mentre in pigiama, a piedi nudi, giro per il salotto studiando la situazione. Ok alle 10 saranno tutti qui, ce la posso fare: il mio tavolo rotondo che si allunga e diventa ovale, la tovaglia quella bianca di cotone senza fronzoli, a dare un tocco di colore un ramo di buganvillea rubato al vicino. Mi farò perdonare un giorno o l’altro.
Fortuna che ieri sera ho preparato tutto l’occorrente: tazze, piattini, cucchiaini, vassoi, le marmellate fatte in casa, i cereali, la frutta, i tovaglioli di stoffa. Ho pensato ad una colazione tutta siciliana con prodotti di un’azienda locale che è sinonimo di qualità e tradizione, Zappalà, un marchio che mi riporta alla mia infanzia, al frigorifero di casa dei miei.
C’è il latte fresco, Intero Bio e Alta Qualità, il burro, la ricotta, le mozzarelle Gusto e Benessere senza Lattosio e le Fior di Latte di Zappalà (quelle con meno dello 0,01% di lattosio) da mangiare con il pomodoro e dil pane abbrustolito, ci sono le ciambelline allo yogurt, i succhi di frutta e la crema di mandorle da spalmare sul pane tostato. Sull’alzatina sistemo la Sfiziotta alla ricotta e limone e la decoro con due fette di limone siciliano.
Flavia dal suo seggiolone supervisiona tutto e batte le mani in segno di approvazione. In realtà il suo entusiasmo non è tanto per il mio lavoro, ma per il cibo appetitoso che vede sulla tavola.
Perfetto, è tutto pronto. Tutto tranne me…ho 10 minuti per prepararmi. Scelgo un abito in lino di quelli leggeri, un’acqua profumata agli agrumi, una passata di mascara, i capelli raccolti e sono pronta, pronta per una colazione che profuma di Sicilia e ha il sapore genuino delle cose buone.
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