Sposarsi è una cosa meravigliosa, ma costa. Eccome se costa. Ve lo dice una che quasi sette anni fa, di matrimonio ne ha organizzato uno e che ha toccato con mano quanto oneroso possa essere tutta quella parte pratica e materiale ossia abito, il rinfresco, i fiori, il fotografo, le bomboniere e tutto il resto. Non c’è da stupirsi se le statistiche dicano che oggi ci si sposa sempre meno, non è certo perchè non si crede più al matrimonio come istituzione o perchè si è meno romantici di un tempo, ma perché semplicemente l’onere finanziario, di questi tempi, è insostenibile specie per chi è in ristrettezze o non può contare su un lavoro stabile.
Così, alle coppie che vorrebbero ma non possono, ci ha pensato un’organizzazione composta dall’agenzia di comunicazione Energie Sociali Jesurum Lab e la rivista Elle Spose che ha lanciato l’iniziativa Diritto al Matrimonio che si basa sul pricipio per cui tutti debbano poter aver diritto a festeggiare il loro “sì” con tanto di cerimonia e festa. Il progetto, che prenderà vita a settembre, sosterrà economicamente 10 coppie di fidanzati in tutti i preparativi e le spese che ne conseguono. Ma allora chi paga, vi starete chiedendo. I privati: brand e atelier di abiti da sposa metteranno a disposizione gratuitamente i loro abiti (presumibilmente per un ritorno pubblicitario o di immagine), ristoranti e location per eventi faranno lo stesso con il catering eccetera. Praticamente il matrimonio sarà a acrico degli sponsor. Bella idea, no?
1 Comment
Martina
20 Maggio 2016 at 19:44Che idea splendida!