#Questioneditempo: cosa accadrebbe se potessi rivivere ogni istante della tua vita? La commedia nelle sale il 7 novembre

C’è un film che rivedo ogni anno, puntuale proprio come le feste natalizie e l’albero addobbato, quel film è Love Actually, un film che ha il sapore della cioccolata calda con i marshmellow e il calore del divano con il mio plaid preferito e lui che mi abbraccia. Uno di quei film che assieme a Notting Hill e Quattro Matrimoni e un funerale conosco praticamente a memoria, battuta dopo battuta, eppure non mi stanco mai di rivedere. Si capisce che sono una patita di commedie americane?

Immaginate la mia gioia quando ho saputo che Richard Curtis, sceneggiatore proprio dei film che ho appena menzionato, sarà il 7 Novembre nelle sale con un nuovo film, una nuova commedia d’amore, “Questione di tempo“.

Il film racconta di un uomo che scopre di avere la capacità di viaggiare indietro nel tempo. In uno dei suoi primi viaggi si imbatte così nella donna dei suoi sogni e da quel momento escogiterà ogni modo per conquistarla. Usa il suo potere per dichiararsi romanticamente nel modo migliore , per tutelare il suo matrimonio dal peggiore discorso mai fatto da un testimone di nozze, per salvare il suo migliore amico da un disastro professionale e per riuscire ad arrivare in tempo in ospedale per far partorire sua moglie. Tuttavia, nel corso della sua insolita vita, Tim si rende conto che il suo dono straordinario non può preservarlo dalle sofferenze, e dagli alti e bassi che tutte le famiglie, ovunque, sperimentano.

Il tema del film, in particolare il “potere” del protagonista di “portare indietro il tempo” è di quelli che almeno una volta nella vita ognuno di noi ha desiderato avere per poter cambiare il corso degli eventi, per vedere come sarebbe finita se… o semplicemente per rimediare ad un errore. Personalmente non ho molti rimpianti, ma sono una persona molto istintiva, una che agisce d’impulso e che non conta fino a tre prima di fare/dire qualcosa; forse ci sono cose che non avrei detto, o magari non in quel modo, ci sono scelte che avrei ponderato meglio e più a lungo, invece di agire di pancia, amicizie che avrei analizzato meglio invece di buttarmi a capofitto. Probabilmente però, proprio come il protagonista del film, questo “potere” di rivivere certi momenti della mia vita non mi avrebbe messo al riparo da delusioni e sofferenze, quindi va bene così.

In attesa che il film arrivi nelle sale, ecco il trailer che già promette bene.