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Pranzo al Ristorante Trussardi alla Scala: un’esperienza di alta cucina italiana, stile e passione

www.Red-live.it Photo:Simon palfrader

Un pranzo può essere una pausa mordi e fuggi, oppure un’esperienza multisensoriale.

Si mangia per fame, certo, ma anche per assaporare le sensazioni, per sentire i sapori, le consistenze di ingredienti che si fondono assieme, pur mantenendo la loro identità. Le papille gustative sono fatte per essere sollecitate, per essere stupite, per raccontare ai neuroni del gusto la storia di ciò che stiamo mangiando. E poi ci sono gli occhi che ancor prima della bocca, si innamorano di ciò che abbiamo nel piatto e si saziano della bellezza e la cura con cui il cibo è messo insieme.

La mia esperienza multisensoriale l’ho vissuta al Ristorante Trussardi alla Scala a Milano, un bell’esempio di alta cucina, location raffinata ma calda e accogliente, merito della “mano” di Gaia Trussardi. In cucina c’è l’executive chef Roberto Conti, giovane e talentuoso trentaduenne, con un curriculum decisamente importante ( ha lavorato al fianco di Maurizio Bosotti, Pietro Leemann e Andrea Berton per fare qualche nome) e un estro non indifferente.

Ospite della maison del Levriero, con un tavolo con vista ho avuto il piacere di provare in anteprima il nuovo menù primaverile che, la sera sarebbe poi stato presentato ai clienti.

TRUSSARDI ALLA SCALA_PRANZO BLOGGER

Ad accogliermi ho trovato il personale attento e premuroso e una serie di coccole che mi hanno subito fatto capire che al Trussardi alla Scala non sarebbe stato solo un pranzo, ma un viaggio nello stile: il tovagliato nei colori naturali con tocchi oro, lo sgabello poggia-borsa per ogni ospite, una sala luminosa arredata in maniera semplice e senza troppi fronzoli, che mixa stile classico delle vetrine separa ambienti con quello contemporaneo delle sedute.

Il primo piatto del menù primaverile è stato un Gazpacho con yogurt e olive servito in tazza e accompagnato con una selezione di pane di diverso tipo. A seguire Piselli, latte, menta e liquirizia, un piatto freschissimo che ho apprezzato molto per il gioco di contrasti e consistenze.

E’ stata poi la volta della Capasanta arrosto accompagnata da una versione rivistitata della classica panzanella. Il piatto superstar del pranzo, è il piatto must del Ristorante, Spaghetto Cacio e Pepe con ricci di mare, un abbinamento che non ti aspetti ma che conquista e ne spiega la sua fama, tanto da essere stato mantenuto nel menù. Una vera e propria esplosione di sapori e cremosità.

TRUSSARDI ALLA SCALA_PRANZO

Lo Storione lievemente affumicato con mais dolce e birra era ottimo, una volta scoperchiata la cloche il sentore di fumo era chiaramente percepibile e in combinazione con la crema con caramello e la croccantezza del mais, era eccezionale. Dulcis in fundo, è proprio il caso di dirlo,. quello che ho voluto vedere come un omaggio alla mia terra, un dolce della tradizione siciliana che adoro, il Biancomangiare in una egregia versione scomposta e inedita che ho apprezzato parecchio. Macaron, caffè e dolcetti per concludere un pranzo delizioso che ho accompagnato con un Cuvèe Prestige Trussardi Cà del Bosco.

Assolutamente da ripetere.

TRUSSARDI ALLA SCALA EXPERIENCE

Dove: Ristorante Trussardi alla Scala. Piazza della Scala, 5 Milano
www.trussardiallascala.com


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