Laundry room// Piccoli trucchi e rimedi per rimuovere le macchie e saper trattare i nostri capi

Ero indecisa se trattare qui o su Lookandthecity di questo argomento, ma poi mi sono detta che la cura dei capi, i consigli per il lavaggio e tutto il resto appartengono non tanto all’ambito fashion ma a quello legato alla casa. Sì perchè il bucato è democratico, proprio come lo shopping, lo fanno tutti. E allora perchè non condividere con voi qualche consiglio furbo per trattare i nostri abiti con cura e rimediare a piccoli problemi quotidiani legati al lavaggio?

Saper leggere le etichette, conoscere i piccoli trucchi e rimedi per rimuovere le macchie e saper trattare i capi delicati, queste le regole base della fuoriclasse del guardaroba. Ecco il dizionario per la cura dei capi e qualche suggerimento da tenere a mente in caso di emergenza. Per tutti gli altri casi, chiamate la mamma, lei in fatto di trucchi del mestiere ha sempre una marcia in più.

A

La lavatrice ci facilita la vita, ma per certi capi delicati è consigliabile il lavaggio a mano: Procedere così: riempire una bacinella, sciogliere il detersivo nell’acqua dando una mescolatina con la mano e immergere il capo; strofinare delicatamente e procedere al risciacquo. Riempire nuovamente la bacinella e sciogliere una dose di ammorbidente, lasciare qualche minuto in ammollo e sciacquare.

B

La benzina in caso di macchie persistenti di burro o grasso è l’unica soluzione. È importante però non confondere la benzina per smacchiare (benzina avio) con la benzina per le automobili.

C

Per lavare i capi intimi insieme agli altri capi metteteli dentro ad una retina per bucato così la biancheria sarà protetta dagli urti della lavatrice e dal contatto con gli altri indumenti. Non asciugare mai i capi intimi su termosifoni, oppure direttamente esposti al sole o nell’asciugatrice. Le temperature elevate rovinano le stoffe più delicate e il pizzo della lingerie.

D

E’ bene conoscere il grado di durezza dell’acqua fornita alla vostra abitazione per ottenere un pulito profondo: la maggiore durezza dell’acqua richiede infatti una quantità maggiore di detersivo.

E

Leggere le etichette è fondamentale, il loro linguaggio universale indica le modalità di lavaggio, asciugatura, stiratura, candeggio eccetera e mette al riparo da spiacevoli sorprese.

F

I maglioni in lana mohair sono morbidi e caldi, ma lasciano in giro “pelucchi”: per risolvere il problema chiudete in un sacchetto di plastica il maglione e mettetelo in freezer per una notte. Vedrete che lo spiacevole inconveniente sarà risolto.

G

Vecchie macchie di caffè si trattano con la glicerina (in vendita in farmacia) e poi passandovi sopra un pennellino imbevuto di ammoniaca.

H

Hai macchiato d’erba il tuo jeans preferito? È consigliabile trattare la macchia con una soluzione di ammoniaca diluita o con succo di limone e poi lavare il capo in lavatrice.

I

Le macchie di inchiostro si eliminano con succo di limone oppure aceto, ma fate sempre una prova prima in una parte poco visibile del capo.

L

C’è lana e lana: la percentuale di lana contenuta in un indumento determina i differenti tipi di lavaggio consigliato. La pura lana vergine è quella più a rischio infeltrimento.

M

Per eliminare le macchie di deodoranti mettere in ammollo il capo in una soluzione con acqua e aceto per qualche ora. L’odore di aceto andrà via col lavaggio finale.

N

Non strizzare mai i capi in seta appena lavati: lavate in acqua fredda utilizzando un ciclo delicato. Asciugate lasciando sgocciolare.

O

Se vi accorgete che un vostro capo è macchiato d’olio mentre state stirando, evitate di usare il ferro caldo e rilavate il vostro capo, altrimenti il calore fisserà la macchia: pretrattate il capo con detersivo per piatti, strofinate delicatamente e lavate in lavatrice a bassa temperatura.

P

Per lavare in casa i piumini imbottiti con piume d’oca c’è un trucco: mettete nel cestello della lavatrice assieme al piumino due palline da tennis vedrete che, a fine lavaggio, le palline da tennis avranno fatto scuotere le imbottiture evitando la concentrazione eccessiva di piume.

Q

Quella camicia bianca che non mettete da tempo è ingiallita? Per sbiancare i capi ingialliti usate 3 cucchiai di acqua ossigenata a partire da 30 volumi per ogni litro d’acqua. Lasciate ammollo il capo per una notte intera dopo di che procedete con il lavaggio normale.

R

La ruggine è nemico giurato dei capi chiari. Per eliminare le macchie di ruggine sui vestiti, basta cospargere di sale la zona interessata e poi versare 2 cucchiai di succo di limone sulla macchia per saturarla. Successivamente lasciare che la miscela di sale e succo di limone si asciughi e procedere con l’abituale lavaggio in lavatrice.

S

Sul podio delle zone difficili dove lo sporco è più ostinato al primo posto c’è il colletto delle camicie. Prima di lavarle in lavatrice pretrattate il colletto con del sapone liquido per piatti.

T

Le tarme sono una minaccia per i nostri capi in lana, per combatterle è ideale il profumo di lavanda e di cedro che hanno un effetto preventivo contro questi sgraditi ospiti.

U

Un rimedio per togliere il chewimgum attaccato ai capi è il ferro da stiro: stendete un panno asciutto sul chewingum e passate il ferro caldo (ma senza vapore) sul panno per un paio di volte; il calore farà staccare la gomma dall’ indumento per restare attaccata al panno.

V

Le macchie di vino, specie sulle camicie bianche, sono tra le più ostinate: il rimedio è il Sale fino. Basta versarlo sulla macchia e lasciarlo agire per almeno 10 minuti per poi risciacquare con abbondante acqua e sapone.

Z

Una vita a impatto zero sarebbe auspicabile per rispettare se stessi e l’ambiente, ma per iniziare bastano pochi accorgimenti: avviare la lavatrice solo a pieno carico per evitare sprechi d’acqua ed energia; lavare a 30 gradi la maggior parte dei capi (o almeno quelli che hanno solo bisogno di una rinfrescata); sostituire l’ammorbidente altamente inquinante con l’aceto per capi morbidi dai colori brillanti.