Oggi è la giornata mondiale del Tiramisù ed io darei il mio regno per una porzione di questo delizioso dolce che ho imparato ad apprezzare solo da poco. Sì perchè per una che non tollera il caffè, il tiramisù è off limits ma ho imparato che se sostituisco il caffè con quello decaffeinato posso mangiarne quanto ne voglio e così questa versione rivisitata me lo ha fatto finalmente gustare senza il timore di attacchi improvvisi di tachicardia e insonnia.
Quando si parla di Tiramisù non si può prescindere da un nome, Pompi la storica caffetteria romana che ha fatto del Tiramisù il suo marchio di fabbrica, sia nella versione tradizionale che nelle tante varianti che propone, tiramisù alle fragole, tiramisù banana e nutella, ai frutti di bosco e non solo. Recentemente ho letto opinioni discordanti sul posto e molti lamentano il fatto che non sia più il tiramisù di una volta, addirittura c’è chi grida al sacrilegio perchè pare che abbiano avuto l’ardire di sostituire i savoiardi con i pavesini. C’è qualcuno che conferma o smentisce la cosa?
In ogni caso, buon tiramisù a tutti!
5 Commenti
Valeria G
18 Gennaio 2013 at 12:06Da me nel Piacentino tantissime persone sostituiscono i savoiardi con i pavesini, rigorosamente inzuppati nel caffè amaro. Personalmente, trovo che resti meno “spugnoso” 🙂
Enrica
20 Gennaio 2013 at 23:07Il Tiramisu da brava veneta è il primo dolce che ho imparato a fare da piccola. Anche perchè non difficile, sono purista e mal tollero chi ci mette panna o pavesini e pan di spagna al posto dei savoiardi. Due tre anni fa ho assaggiato quello di Pompi e non era male, nonostante la presenza delle scaglie di cioccolato. Ho letto anche io molte critiche sul fatto che ingrandendo la produzione si è persa qualità. Purtroppo è un problema diffuso di chi da piccola realtà diventa una sorta di catena.
francescabx
23 Gennaio 2013 at 19:00l’ultima volta che ho mangiato un tiramisù di pompi (meno di due mesi fa), c’erano i savoiardi… 🙂
Rosy
27 Gennaio 2013 at 14:00Buono il tiramisù di Pompi ma non eccezionale, non so come fosse in passato ma probabilmente ormai marciano sulla scia del successo avuto in passato 😉
chiara
27 Gennaio 2013 at 21:42Confermo i pavesini nel tiramisù di pompi! 🙂 a Roma in molti ristoranti è un dolce fisso nel menù, con le varie modifiche alla ricetta originale (panna e mascarpone al posto delle uova, panna e ricotta ecc), ma quello di pompi sicuramente è famoso per il fatto che con 3.50euro ci si toglie la voglia di un buon tiramisù a qualsiasi ora del giorno e della notte!