Cirillo è un membro della famiglia a tutti gli effetti, anzi a dirla tutta è il nostro primogenito, il nostro primo figlio (peloso) che da quando è arrivato in casa nostra con il suo buffo passo trotterellante, ci ha insegnato a prenderci cura di qualcuno che non fossimo noi stessi.
Sappiamo bene che ogni scelta che abbiamo fatto e facciamo per lui, ha ripercussioni sulla sua salute e ne condiziona quindi il suo benessere. Sì, perché istintivamente, il cane e in generale il mondo animale, sa come comportarsi, sa quando è il momento di riprodursi, sa procacciarsi cibo e sa come nutrirsi. Da quando li abbiamo eletti ad animali da compagnia per la nostra vita quotidiana, siamo noi che decidiamo, al loro posto, che cosa mangeranno oggi, di cosa ha bisogno un cucciolo per crescere, quali sono gli alimenti migliori per un cane anziano. E se ci pensate è una bella responsabilità.
Per questo quando mi è stato proposto di visitare lo assieme ad altre blogger lo stabilimento Conagit-Giuntini S.p.a. per conoscere la nuova linea di pet food di qualità ItalianWay, ho accettato con piacere. Non mi era mai capitato di poter vedere come e dove si producono le crocchette che abitualmente mettiamo nella ciotola dei nostri cani e mi è sembrata una bella opportunità.
L’azienda
L’azienda Giuntini pet si trova a Città di Castello, è un bell’esempio di eccellenza del Made in Italy, è un’azienda di famiglia che come tale ha da generazioni la passione di chi il lavoro che fa lo fa con cuore e dedizione e lo si percepisce quando in sede raccontano la loro storia. Nasce nel 1956 e dalla produzione mangimistica per animali da cortile, negli anni ’80 approfondisce, visto l’amore per gli animali da compagnia, la ricerca per produrre anche Pet food. Oggi i loro impianti di produzione sono i più all’avanguardia in Italia e tra i più grandi in Europa ed i loro prodotti, realizzati con materie prime scelte, sono di alta qualità.
Le crocchette non sono tutte uguali
Ma come nascono le crocchette, gli snack e i biscotti che diamo ai nostri amici a quattro zampe? Nello stabilimento vengono prodotte 15000 kg di crocchette all’ora e la giornata in azienda ci ha illuminato su tanti aspetti che io per prima sconoscevo ad esempio la differenza qualitativa di crocchette che vengono prodotte partendo dalla materia prima in seme intera (granturco, grano, semi di lino) come fa Giuntini rispetto alle molte aziende competitor che usano invece dalle farine già lavorate. Sono rimasta particolarmente colpita dal vedere, durante la visita allo stabilimento, come nel biscottificio si utilizzino gli stessi macchinari destinati alla produzione di biscotti per uso umano e le stesse farine (ed è lì che sì, ho assaggiato un biscotto appena sfornato a forma di osso…ed era pure buono!). La visita è stata all’insegna della totale trasparenza: celle frigorifere, estrusori, essiccatori, magazzini di imballaggio, tutto impeccabilmente pulito e organizzato, dettagli che dimostrano come il processo di produzione del pet food di qualità sia estremamente complesso e meticoloso, frutto di ricerca e grande attenzione da parte di chi vuole fare le cose bene e ci riesce.
ItalianWay e la ricetta della vita
Mi incuriosiva sapere qualcosa in più della linea ItalianWay di cui avevo già fatto assaggiare le crocchette a Cirillo (e avevano riscosso un gran successo) e ne ho avuto l’occasione quel giorno in azienda. Questa nuova linea segna una grande novità nel settore, nasce dalla collaborazione con la facoltà di medicina veterinaria dell’Università degli Studi di Perugia e coniuga per la prima volta il pet food con i benefici della dieta mediterranea italiana che portiamo in tavola ed è apprezzata in tutto il mondo. Il risultato è una ricetta tutta italiana brevettata e frutto di anni di ricerche: “La Ricetta della Vita“.
Lo avete mai visto un pet food a base di ingredienti come l’aglio in polvere, (naturale repellente contro zecche e zanzare), estratto di pomodoro (antiossidante), olio d’oliva, oli essenziali di rosmarino e di origano (digestivi e antimicotici)? In più le crocchette ItalianWay contengono oltre il 40% di carne o il 30% di pesce proveniente da materie prime fresche e disidratate.
Una grande novità quindi non solo in termini di gusto, ma anche e soprattutto di benessere perché una dieta a base di crocchette ItalianWay riduce di circa il 40% la densità di popolazione di flebotomi e parassiti che possono causare gravi patologie come la leishmaniosi e la filariasi canina.
I gusti poi accontentano tutti: pollo e riso, pollo e tacchino, salmone e aringhe, anatra. L’intera gamma è senza glutine, senza OGM, senza coloranti e soprattutto cruelty free.
Scegliere bene, scegliere con il cuore
Tornando quindi alla grande responsabilità di scegliere il cibo per i nostri amici a quattro zampe, per scegliere bene basta ricordarsi che loro per quello che spontaneamente ci regalano ogni giorno, per l’amore che ci danno senza chiedere nulla in cambio, meritano il meglio e se orientarsi nel mondo del pet food vi sembra difficile, fate come me: imparate a leggere le etichette, optate per la qualità, sempre, perché ciò che scegliamo di mettere nella loro ciotola è un gesto d’amore.
1 Comment
chance76
28 Settembre 2021 at 08:16Ottime queste crocchette, totalmente italiane e ben bilanciate!