Avevo voglia di preparare un dolce per la cena di ieri sera, ma non avevo troppa voglia di impegnarmi (avevo già dato con la parmigiana). Avevo voglia di un dolce autunnale che profumasse di cannella, ma che non generasse troppi sensi di colpa, solleticando però le papille gustative. Avevo un cesto pieno di mele e non più di un quarto d’ora a disposizione. Ne è uscito fuori un dolce di una semplicità imbarazzante che però ha completamente appagato non solo il gusto, ma anche la vista. Chiamarlo Clafoutis alle mele e cannella forse appare pretenzioso, ma un nome tanto chic non implica necessariamente chissà quali abilità culinarie, ed io ne sono la prova.
Ingredienti:
2 mele
2 uova
70 gr di fruttosio (potete usare in alternativa lo zucchero di canna)
50 gr di farina di riso
150 ml di latte di soia
cannella
zucchero a velo
Procedimento:
Sbucciate le mele e tagliatele a cubetti. In una ciotola rompete le uova e sbattetele; continuando a mescolare aggiungete il fruttosio, il latte e la farina di riso setacciata per non creare grumi e infine aggiungete al composto ottenuto i cubetti di mele e una generaosa spolverata di cannella. Versate il composto in una pirofila di ceramica e infornate a 180 gradi per 30 minuti. Sfornate, fate freddare un po’ e servite in ciotoline. L’effetto “scomposto” è il punto forte di questo dolce, con i cubetti di mele disordinati in superficie. Una spolverata di zucchero a velo ed è pronto da gustare..
4 Commenti
Tere
17 Ottobre 2012 at 12:32Da provare!! Adoro il sapore e il profumo delle mele e della cannella!! 🙂
Carolina
17 Ottobre 2012 at 16:15Approfitto di questa coccola per dirti quanto mi piaccia questo nuovo “contenitore di cose belle” che si aggiunge al vostro blog network. Una conversazione tra amiche comodamente sedute davanti ad un buon tè, torte e pasticcini. Complimenti, davvero.
A presto,
Carolina
the brunette
19 Ottobre 2012 at 12:51L’ho fatto ieri sera…
…buonissimoooooooo ^^
Solo mi si è attaccato un po’ sul fondo, ma direi che ce lo siamo spazzolato lo stesso! ^^
Baci
Valentina Grispo
19 Ottobre 2012 at 12:56Sono contenta! La prossima volta prova in una pirofila in Pyrex con quelle è impossibile che si attacchi 🙂