Che tu abbia diciotto, trenta o cinquanta anni, che tu sia scapolo o ammogliato, studente, impiegato o amministratore delegato di una multinazionale, c’è una domanda che ti accompagnerà tutta la vita e sarà: hai mangiato? A fartela sarà lei, la mamma, eternamente preoccupata per le tue abitudini alimentari, chiaramente scettica sulle tue doti culinarie e soprattutto apprensiva fino al midollo. Sì perchè alla mamma non importa se sei nel bel mezzo di una conference call, se sei oberato di lavoro o se non hai neanche il tempo di respirare perchè il tuo capo pressa con scadenze asfissianti quello che conta è che tu abbia mangiato. Lei è mossa da un amore viscerale quando ti dice “ti vedo sciupato”, anche se negli ultimi due mesi hai messo su 6 chili, per lei non mangerai mai abbastanza e soprattutto non mangerai mica come mangiavi a casa sua.
A proposito di questa sindrome che accomuna tutte le mamme (ma soprattutto quelle italiane) vi segnalo la simpatica iniziativa legata a Cuore di brodo che Knorr ha lanciato pensando a tutti i figli che vogliono dimostrare alle proprie mamme di sapersela cavare da soli soprattutto ai fornelli. Un vero e proprio movimento di emancipazione che prende il nome di Cuore di Mamma e attraverso una campagna pubblicitaria sui generis che vede protagonisti tre ragazzi “normali” aspira a coinvolgere tutti noi invitandoci a prenderci bonariamente una rivincita con le nostre genitrici: Valentina, Alessandro ed Eleonora, questi i nomi dei tre “mammoni non per scelta” realizzano uno spot tv, uno spot radiofonico e una maxi affissione dedicata alle loro mamme e nel video non solo dimostrano di essere cresciuti, ma addirittura sono loro a dare stavolta un consiglio alle mamme, ossia Cuore di Brodo Knorr.
Se anche voi volete affrancarvi dalla condizione di eterni bambinoni e volete lanciare un messaggio alle vostre mamme potete utilizzare l’applicazione Cuore di Mamma su Facebook: caricate una vostra foto da bambini sostituendo al vostro faccino il vostro volto adulto, personalizzate il messaggio e inviatelo alla vostra mamma accompagnato da una ricetta che ha per protagonista Cuore di brodo e un buono sconto. I 5 messaggi più ironici saranno protagonisti di uno spot che andrà in onda in tv per la Festa della Mamma.
Chissà che faccia farà mia madre quando scoprirà che i tortellini in brodo li preparo con Cuore di brodo Knorr e non alla sua maniera (ossia con il bollito di carnea fuoco lento) che ci metto un quarto del tempo e che, giuro, sono buonissimi.
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