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Come insegnare l’inglese ai bambini

L’importanza di conoscere una seconda lingua, in particolare l’inglese, è ormai un dato di fatto, ecco perché sempre più genitori scelgono di iniziare quanto prima questo percorso con i propri figli, già a casa.

Del resto diversi studi hanno dimostrato quanto l’apprendimento linguistico precoce possa giovare al bambino sotto innumerevoli punti di vista…
Ma come fare a intraprendere questo percorso?

Solitamente quando si ha una famiglia bilingue, ovvero un genitore di una nazionalità e l’altro di un’altra, ognuno di loro parlerà al bambino nella propria lingua madre.
Tuttavia non è detto che un genitore che conosce l’inglese a livello scolastico o avanzato, non possa lo stesso trasmetterlo al bambino. Ma in che modo?
Naturalmente l’approccio in questo caso non può essere lo stesso, o meglio non è il metodo più consigliato. Anche se uno dei due genitori parla perfettamente inglese, annullare la propria lingua madre per insegnarlo al bambino non è la soluzione migliore.

I metodi ideali sono invece altri, che richiedono perseveranza, pazienza, ma che possono dare risultati soddisfacenti.

Quali sono questi metodi? Chi può applicarli? Vediamolo insieme!come-insegnare-inglese-bambini-2

Inserire la lingua inglese nella vita quotidiana della famiglia

 Prima di tutto è fondamentale trovare l’approccio giusto per il tuo livello di inglese. Cercare di strafare non è positivo né per noi stessi né per nostro figlio, quindi è indispensabile essere onesti con sé stessi e capire quali sono i limiti.

Fatto ciò possiamo fare il nostro programma quotidiano:

  • Ad esempio possiamo stabilire che quando si guardano i cartoni animati, o si ascolta la musica, questi devono essere esclusivamente in lingua inglese. Naturalmente impareremo le canzoni con nostro figlio e le canteremo insieme a casa o in macchina.
  • Sappiamo quanto i bambini siano attratti dalle nuove tecnologie, pertanto possiamo approfittare per scaricare giochi e app solo in inglese, oppure guardare video su youtube in inglese.
  • Possiamo iniziare con il fare delle vacanze in famiglia in paesi dove si parla solo inglese, per poi passare in seguito, quando il bambino avrà raggiunto l’età giusta, alle vacanze studio da soli. Su questo punto alcuni genitori sono un po’ apprensivi e pertanto restii, quindi si può pensare di cominciare con le vacanze studio in Italia (info qui), dedicate in egual modo all’apprendimento della lingua inglese, ma in luoghi “vicino casa”.
  • Se si ha un buon livello di inglese si possono leggere libri in lingua ai bambini, in caso contrario optare per degli audiolibri da ascoltare insieme.libri inglese bambini

Questi metodi possono risultare tutti ugualmente efficaci se posti come un gioco. Se nostro figlio inizierà a vedere noi come docenti e il momento dedicato all’inglese come un obbligo scolastico i risultati non saranno quelli sperati.

Un’altra regola da non dimenticare è quella di non esagerare con le attività scelte. Iniziamo a selezionarne massimo un paio da applicare quotidianamente, e solo in seguito decidiamo se aggiungerne altre.
Grazie a questi suggerimenti anche il nostro inglese migliorerà a patto di restare pazienti e costanti.


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