Quando aspettavo Flavia ho letto tanto, tantissimo (forse dentro di me sapevo che dopo avrei avuto per forza di cose poco per farlo tempo e quindi mi sono data da fare). Ho divorato manuali legati alla gravidanza, poi sono passata a quelli a tema maternità, praticamente ogni giorno c’era in portineria un pacco per me da Amazon. Non so cosa mi spingesse a leggere tanto, forse il volermi fare trovare preparata per un ruolo tanto importante, forse il terrore del momento”oddio piange e adesso cosa faccio?”, una cosa è certa: mi sono fatta un’idea e tra le migliaia di pubblicazioni sul tema, ho capito che quelli che vale davvero la pena leggere sono fondamentalmente queste:
Il linguaggio segreto dei neonati di Tracy Hogg: l’ho letto in gravidanza, l’ho riletto quando Flavia aveva pochi giorni e ancora, su un volo di ritorno da Treviso quando Flavia aveva poco più di tre mesi e ancora oggi vado spesso a sfogliarlo. E’ una bibbia, me l’ha regalato mia cugina per il mio baby shower e non credevo che un libro potesse insegnare tanto: come interpretare il linguaggio dei neonati distinguendo i diversi tipi di pianto e leggendo i movimenti del corpo, come rispettarlo come persona fin dalle prime ore di vita, come far fare la ninna insegnando l’indipendenza. Tracy Hogg con esempi concreti e storie realmente vissute, aiuta i neogenitori a capire i desideri di quel minuscolo esserino che tengono tra le braccia. Illuminante, davvero.
Un bambino felice di Harvey Karp: Avevo sentito parlare di questo famosissimo pediatra americano e della magia delle 5 S per calmare i neonati
Swaddling – fasciare il neonato
Side/Stomach position – posizione sul fianco o sulla pancia
Shushing – sussurrare il suono “ssshhh”
Swinging (and jiggling) – cullarlo e dondolarlo
Sucking – succhiare il ciuccio
Ho messo in pratica i suoi consigli e ancora oggi non c’è nulla che funzioni più dello “shhhh” per calmare Flavia quando è troppo stanca ed entra nel loop del pianto. Mi ha illuminato sulla questione coliche, mi ha insegnato a “fasciare” quel corpicino minuscolo per farla sentire al sicuro come quando la tenevo dentro di me, a cullarla come si cullano i bambini (no, non è così scontato). Cercate su Youtube i suoi video, io sono rimasta stregata dalla semplicità con cui riesce a tranquillizzare i neonati.
E se poi prende il vizio? di Alessandra Bortolotti
“Lo tieni sempre in braccio? Ma guarda che poi prende il vizio! Lo allatti ancora tu? Ma così diventi schiava. Dorme in braccio? E’ capriccioso!” Qaudo diventi mamma preparati ai consigli non richiesti, algli assolutismi e ai giudizi. Ecco, questo libro è da leggere per mandare (più o meno silenziosamente) a quel paese chi si permette di dirvi cosa fare con vostro figlio. Sì perchè parte dal presupposto che non ci sono metodi uguali per tutti, perchè i bimbi sono unici come sono unici i genitori che devono poter compiere scelte e crescerli lasciando da parte i pregiudizi culturali, ascoltando solo il proprio cuore e il proprio istinto. A me è stato utilissimo questo libro sulla questione dormire in braccio. Flavia fino a sei mesi la notte dormiva nel suo lettino ma di giorno le sue ninne erano spalmate sul petto del suo papà o mio. E se veniva a trovarci la nonna, anche il suo petto era più comodo di qualsiasi culla o passeggino. Me ne dicevano di ogni, paragoni con altri bambini ma io sapevo che era una esigenza sua e anche mia. Poi, un giorno ha preferito il passeggino.
Un Giorno di Alison Meghee e illustrazioni di Peter H. Reynolds
Questo non è un manuale, non da consigli, non offre punti di vista su sonno, alimentazione nè sulla crescita. E’ un libretto che però ogni mamma dovrebbe leggere perchè è delicato, grazioso, commovente e in poche pagine tocca le corde del cuore. E’ una lettera scritta da una mamma alla sua bambina ancora piccola. La mamma la immagina mentre cresce ed attraversa la vita, con le sue esperienze, gioie e delusioni. L’augurio è che spicchi il volo e sappia apprezzare le piccole e grandi emozioni della vita. Ecco, se ci ripenso piango ancora…
Che cosa aspettarsi quando si aspetta di Heidi Murkoff e Sharon Mazel
Questo è un grande classico e non c’è donna che non l’abbia letto in gravidanza. Anzi sì eccone una, io. Non posso quindi consigliarvelo ma era d’obbligo inserirlo nella top 5. Si tratta di un volume con tutto quello che dovete sapere sulla gravidanza, una risposta ai mille dubbi e alle mille domande che i futuri genitori possono farsi su questa esperienza straordinaria; dal concepimento fino al post partum, settimana dopo settimana, dagli esami medici alla dieta e all’attività fisica, dai disturbi più frequenti fino alla scelta di come e dove partorire.
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