Se c’è una cosa che sta tanto a cuore ai neo-genitori è il sonno dei loro bambini. Sì perchè il loro, di sonno, è un ricordo lontano adesso che ogni tre ore (quando va bene) si svegliano per la magica combo poppata-ruttino-cambio pannolino.
Scherzi a parte, le notti movimentate fanno parte del gioco ma a rendere le nostre decisamente meno traumatiche c’è Next2Me, la culla di Chicco perfetta per chi cerca il contatto con il proprio bimbo di notte, ma non vuole rinunciare ai rispettivi spazi. Perchè diciamolo, la tentazione di dormire nel lettone con quel batuffolo profumato che teniamo tra le braccia è forte, ma in quanto a sicurezza non è proprio il massimo. Senza contare che a farne le spese è il riposo che per forza di cose ne risente se si chiudono gli occhi con il terrore di schiacciare quell’esserino minuscolo nel sonno.
Come funziona Next2Me: questa culla si affianca al letto e si aggancia attraverso delle cinghie che la ancorano alla struttura del letto matrimoniale, è adattabile a qualsiasi letto perchè regolabile e abbassando la spondina munita di cerniera, il bambino è sì accanto al genitore, ma al tempo stesso è indipendente perchè fisicamente non dorme nel lettone.
In più per esperienza posso dirvi che la notte controllo che tutto vada bene semplicemente alungando il braccio, tengo la mano a Flavia se la notte si sveglia e cerca il contatto per riaddormentarsi, mi accorgo subito di un rigurgito e anche le poppate sono molto più “pratiche” da gestire perche lei è così vicina a me che non devo neanche alzarmi dal letto per prenderla in braccio.
La consiglierei ai neo-genitori? Assolutamente sì, il co-sleeping così è più sicuro e consente a tutti di trascorrere notti più serene; tra l’altro i nuovi colori si integrano perfettamente all’arredamento della camera da letto (la nostra ad esempio è grigio fango!), fattore non trascurabile se avete come me il pallino dell’arredamento.
Chicco Next2Me è ideale per bimbi da 0 a 6 mesi con un peso massimo di 9 kg. La mia bimba ha iniziato ad usarla fin dalla prima notte trascorsa in casa, dopo la clinica.
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