“E tu, quand’è che deciderai a metter su famiglia?”
“E il fidanzato quando ce lo presenti?”
“Invece di pensare sempre alla carriera perché non ti trovi un uomo e ti sistemi?!”
Questa e altre domande simili ve le sarete sentite ripetere centinaia di volte se, per parenti e conoscenti, appartenete alla cosiddetta schiera di donne “in età da marito”. Riunioni familiari, feste comandate, incontri casuali, in realtà qualsiasi occasione è buona per farsi i fatti di chi, superati i 30, non è incasellata in una relazione stabile e prossima alle nozze.
Ma se la pressione sociale nel nostro Paese si avverte e infastidisce chi ne è vittima, in Cina è un problema sociale serio che riguarda le donne che già alla soglia dei 25 anni vengono etichettate come “zitelle” e finiscono per sposarsi non per scelta ma per le pressioni che ricevono da parte soprattutto della famiglia.
Per sensibilizzare la popolazione mondiale rispetto a questo reale problema sociale che porta le donne a contrarre matrimonio per le ragioni sbagliate, è stato creato un video accompagnato dall’hashtag #changedestiny che racconta storie di donne indipendenti e fiere di esserlo nonostante le pressioni. “Siamo single, non avanzi” dice Li Yu Xuan, una donna single cinese di 33 anni nel nuovo video di International Prestige Skincare Brand SK-ll pensiero che sintetizza la campagna e che ha lo scopo non solo di sensibilizzare, ma anche di ispirare le donne a realizzare i propri obiettivi e a plasmare il proprio destino; e vuole farlo raccontando storie di successo di donne cinesi che, coraggiosamente, hanno scelto di dire no all’etichetta “Sheng Nu“che il New York Times traduce in “donna avanzo” quelle donne cioè che scelgono di non sposarsi perchè vogliono farlo per amore, com’è giusto che sia.
Una cosa più che normale penserete. Non in Cina, dove esiste un vero e proprio mercato matrimoniale, che vede i genitori delle donne in età da marito, impegnati a pubblicare annunci accattivanti sulle bacheche, con tanto di misure, peso, stipendio, istruzione, doti caratteriali… per riuscire a piazzare la propria figlia e a trovarle un compagno.
Questa campagna vuole dire basta a tutto ciò e vuole far sì che le donne riprendano in mano la loro vita e siano le uniche a gestirla indipendentemente dalle pressioni della società, le aspettative della famiglia e degli amici. Essere nubile non è una stigma sociale, si può essere single felice e soddisfatte come le donne di questo video, indipendenti e felici di esserlo come dice Wang Xiao Qi, rifiutando coraggiosamente di conformarsi alle tradizioni secolari e di svendere il proprio destino per poter sfoggiare un anello al dito.
Una campagna che ciascuna di noi, single, fidanzata, nubile o sposata dovrebbe supportare. Perchè nessuno ha il diritto di decidere che piega debba prendere la vita altrui.
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