Se c’è una certezza che vale democraticamente per gli uomini e per le donne, è che gli armadi, in una casa, non sono mai abbastanza grandi: c’è lei che sogna una cabina armadio in cui disporre come in uno showroom scarpe, borse e abiti ordinati cromaticamente, e c’è lui che non ha mai spazio per la sua attrezzatura sportiva, la sua collezione di polo o le sue sneakers.
Ecco perché quando si parla di armadi non siamo mai soddisfatti e perché il cambio di stagione è uno dei momenti più traumatici dell’anno che cerchiamo in ogni modo di posticipare.
Se siete quindi alla ricerca di un armadio per la vostra casa, sappiate che questa è una scelta da non prendere sotto gamba perché se opterete per quello sbagliato, se non riuscirete a trovare il giusto compromesso tra estetica e funzionalità, rischiate di pentirvene.
Se avete la fortuna di poter contare su un amico patito del faidate o meglio ancora su un falegname di fiducia, siete a cavallo: potete optare per il “su misura” un armadio cioè pensato per lo spazio che avete a disposizione, che sfrutti ogni centimetro a vostro vantaggio; in questo caso basterà individuare lo stile che vi piace, disegnare una bozza di quello che vorreste realizzato, scegliere i materiali adatti e le giuste cerniere per ante.
Se invece il faidate non fa per voi e preferito acquistarne uno già pronto, queste linee-guida vi potranno tornare utili inell’acquisto del vostro armadio ideale.
1.La grandezza
In fatto di armadi, facciamocene una ragione: le dimensioni contano, eccome. Certo, tutto dipende dallo spazio che si ha a disposizione: se la superficie della stanza, di solito si tratta della camera da letto, lo consente, un’ottima soluzione è un grande armadio a muro ben organizzato, mentre se la casa è piccola e non consente grandi margini di movimento le soluzioni devono mirare a sfruttare lo spazio in maniera furba, come suggerisce l’idea del designer Till Ewert Koenneker, che ha inventato “The Living Cube”, un mobile intelligente che unisce praticità e design: sopra c’è il letto, dentro c’è una stanza che potrebbe essere utilizzata come ripostiglio e il lato di un cubo altro non è che un mobile per la Tv e un guardaroba.
2. I materiali
Nella scelta di un armadio mai trascurare l’importanza dei materiali perché la sua funzione è quella di “contenere” quindi è fondamentale che sia fatto di materiali resistenti. Per quanto riguarda la questione estetica, nel tempo i designer si sono divertiti a sperimentare l’utilizzo di differenti materiali: superfici lucide, resina, acciaio e naturalmente il sempreverde legno, attualizzandolo con dettagli moderni.
3. Gli scompartimenti
Ce lo rimproverava nostra madre da adolescenti e oggi dobbiamo darle ragione: un armadio caotico e disordinato è un vero inferno. Nulla è dove dovrebbe essere e cercare un capo diventa un’impresa, senza contare che quando troviamo ciò che cerchiamo, nella migliore delle ipotesi è così sgualcito e stropicciato da essere immettibile. Organizzazione è la parola d‘ordine per non rischiare di aprire le ante ed essere travolti da montagne di vestiti e accessori riposti alla rinfusa.
Per questo è indispensabile scegliere un armadio che abbia all’interno cassettiere e scompartimenti creati ad hoc per borse, cappelli, sciarpe, cinture.
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