Quando torni da un viaggio qualunque esso sia, non importa se all’altro capo del mondo o a pochi chilometri da casa, porti con te un bagaglio di ricordi, esperienze, momenti speciali che non vedi l’ora di condividere con gli altri. Sì perchè il miglior modo per rivivere le sensazioni piacevoli che una vacanza ti ha regalato è raccontarla a qualcuno aggiungendo un pezzetto di te a ciò che un luogo ti ha donato, sperando che le tue parole possano rendere la bellezza che i tuoi occhi hanno raccolto mentre il vento ti scompigliava i capelli e i pensieri.
Chi mi segue su Instagram e Facebook ha avuto modo di accompagnarmi “live” nel mio blog tour alla scoperta dell’isola di Vulcano, nell’arcipelago delle Eolie e del mio soggiorno nel Mari del Sud Hotel & Resort, un modo istantaneo quello dei social, per condividere tutto ciò che di quel magico luogo mi ha sorpreso, emozionato, colpito, tanto da lasciarmi un ricordo indelebile e da farmi venire voglia di raccontarvi più approfonditamente come e perchè questa terra mi ha rapito.
Posteggiata l’auto nel porto di Milazzo e fatta al volo una colazione, ci sono voluti soltanto 40 minuti per arrivare a Vulcano con l’aliscafo Ustica Lines (le biglietterie sono proprio di fronte gli imbarchi). Poichè viaggiavamo con Cirillo, il nostro cagnolino, abbiamo pagato il biglietto anche per lui e puntuali abbiamo preso posto, rigorosamente lato finestrino per godere del panorama durante il tragitto. L’aliscafo è comodo, fa diverse fermate per consentire di raggiungere ogni isola delle Eolie e Vulcano è la prima. Bagagli al seguito sbarchiamo a Vulcano e il primo impatto è meraviglioso, il porto non è affollato, abbiamo anche il tempo di fare qualche foto e ad attenderci c’è il transfer di Mari del Sud.
In pochi minuti raggiungiamo la struttura collocata nella baia di ponente dell’isola, un resort nuovissimo, realizzato nel rispetto dello stile isolano rivisitato in chiave moderna con un occhio attento all’ecosostenibilità; dopo la ristrutturazione ha riaperto al pubblico nel mese di maggio, spiccano sul bianco accecante le maioliche di chiara ispirazione arabo-sicula dal blu intenso che fanno pensare agli azulejos portoghesi, le lanterne, il giardino mediterraneo e una favolosa piscina con tanto di idromassaggio, un rapido tour del Resort e le premesse perchè fosse una vacanza perfetta c’erano tutte. Non vi terrò sulle spine, le premesse (nonchè le promesse) sono state ampiamente soddisfatte arrivando addirittura a superare le aspettative. Senza contare il fatto che un hotel dog friendly che mi consente di portare in vacanza con me il mio cane, per me si colloca già una spanna sopra le altre strutture.
Si tratta di un luogo magico e vi confesso che anche una siciliana come me abituata alle bellezze della sua terra, non può che rimanere folgorata da tanta poesia: il tramonto sulla spiaggia delle sabbie nere, quel momento in cui il cielo rosso come il corallo fa l’amore con il mare mentre Lipari, Filicudi ed Alicudi li stanno a guardare, il cratere fumante, l’argilla che ribolle sotto i piedi nella pozza dei fanghi e che ti mette in contatto con la natura, una natura che deve essersi innamorata perdutamente di Vulcano tanto da donargli i paesaggi più belli e un cielo con più stelle.
A proposito di stelle, non ascoltate chi vi consiglia di portare con voi una torcia per le passeggiate notturne, in quelle strade strette e buie l’unico rischio che si corre è di inciampare nei propri pensieri, nei desideri espressi mentre una stella cade in picchiata e hai la sensazione che sia caduta proprio perchè tu la vedessi brillare più delle altre.
Tre giorni a Vulcano mi hanno riabituata all’uso dei 5 sensi che si sono come risvegliati per assaporare meglio l’essenza di un’isola fatta di profumi, sapori, paesaggi mozzafiato. L’ho capito quando mi sono immersa fino al collo nel fango, quando ho respirato i vapori sulfurei dall’odore pungente, quando in cima al vulcano mi sono trovata a strapiombo sul mare e sotto gli occhi la maestosità della fossa, la bocca fumante, quando al tramonto mi sono tuffata in un mare inaspettatamente caldo, riscaldato dalle fumarole sottomarine di acqua calda, quando seduta sulla battigia mi facevo scivolare la sabbia nera tra le dita lambita da un mare meravigliosamente cristallino, quando la sera seduti al nostro tavolo del vento, ci inebriava il profumo di quelle linguine al pesce spada all’arancia, dei capperi e dei pescetti fritti e ci facevamo cullare dal suono pacifico del mare bevendo vino bianco ghiacciato e Malvasia, vino del diavolo secondo Guy de Maupassant.
Hotel Mari del Sud è stata la cornice perfetta per queste giornate indimenticabili, l’accoglienza cortese e disponibile del personale, i piatti deliziosi preparati dal famoso chef Mario Di Ferro, la straordinaria affabilità del Direttore, il dott. Arciprete, che ci ha introdotti alle meraviglie di Vulcano e ospitati con uno stile impeccabile, hanno fatto sì che trascorressimo una vacanza perfetta fatta di relax ed esperienze da ricordare. E per non farci mancare nulla, il 4 Luglio, giorno del nostro anniversario di matrimonio abbiamo festeggiato con il battesimo del mare, il nostro primo respiro nel regno sommerso, la nostra prima immersione subacquea in coppia.
Elettrizzante, come del resto tutta la nostra vacanza all’ombra del gigante inquieto che sbuffa e odora di zolfo che arriva dalle viscere della terra mescolato a profumo di zagara.
Dove: Mari Del Sud Resort & Village Isola Vulcano, Isole Eolie Via Porto Ponente – Vulcano 98050
Diving: Diving Center Saracen isola di Vulcano Porto di Ponente – Isola di Vulcano
9 Commenti
Francesca De Fuoco
15 Luglio 2013 at 16:48Un racconto meraviglioso che ha risvegliato il mio desiderio di ritornare a Vulcano e al Mari del Sud!
Grazie delle tue parole e delle tue belle immagini!
Francesca
ornella di mauro
15 Luglio 2013 at 19:47Bello mi hai fatto ricordare la magia di Vulcano. Chissà perché avevo rimosso tutti questi attimi di piccoli piaceri.
La cosa che mi è rimasta impressa dopo anni è il cielo infinito…pieno di stelle.
Bellissime le foto!
Valentina Grispo
16 Luglio 2013 at 08:24Grazie Ornella! Hai detto bene, quel cielo infinito e pieno di stelle 🙂
toni alti
20 Luglio 2013 at 18:20Mi spiace rompere le uova nel paniere. Agosto 2012, Vulcano porto ore 2 di notte svegliati dalla musica del lido dei saraceni ,in piedi sino alle 5.
Il giorno dopo cambiamo location. Ore 2 di notte svegliati dalla discoteca del vicino hotel Conti .
IL terzo giorno siamo fuggiti.
Le cose cambiano . Da isola degli hippy a isola dei rave party.
Mi chiedo che interesse abbiano gli operatori turistici a far scappare i clienti.
Ho chiamato i carabinieri e mi anno risposto che era tutto in regola!
Addio Vulcano.
Valentina Grispo
22 Luglio 2013 at 11:46Mi spiace per la tua brutta esperienza, è brutto quando una vacanza lascia un cattivo ricordo del luogo, ma generalizzare non è mai una buona cosa. Io sono stata 2 notti a Vulcano e di questi pseudo rave non ce n’era ombra, ho trascorso giorni di assoluto relax a contatto con la natura, ho fatto esperienze bellissime, passeggiate sotto le stelle, ho visto l’alba in spiaggia e ho raccontato le sensazioni piacevoli che questa terra mi ha regalato nel mio post. Magari darei un’altra chance a Vulcano, scegliendo di alloggiare altrove.
veronica
23 Luglio 2013 at 11:33Bellissime foto! io la prossima settimana andro´ a Salina, ma sicuramente organizzero´ una escursione a Vulcano!
Se qualcuno ancora sta organizzando le proprie vacanze io ho usato Expedia e ho risparmiato un sacco sull hotel usando questo sito:
letizia c.
3 Luglio 2014 at 17:41mi hai fatto venire voglia di prenotare una vacanza a Vulcano! Grazie per questo meraviglioso racconto pregno di amore e ed entusiasmo!
Giulietta
2 Agosto 2014 at 17:43Che meraviglia cara Valentina, tu sì che sai come fare innamorare chi ti legge dei luoghi che visiti…ho fatto leggere il tuo articolo a mio marito …se riusciamo ad organizzarci festeggiamo l’anniversario a Vulcano…grazie dello spunto prezioso…come sempre!
Federica
27 Ottobre 2014 at 17:45Ma che bellezza!! Mi hai portato virtualmente a Vulcano…grazie per questo racconto così coinvolgente, adesso ho una meta in più nella mia lista delle cose da vedere/fare a breve!