Il buon vino è convivialità, è piacere di ritrovarsi tutti attorno ad un tavolo, è stare bene condividendo un momento di relax con gli amici. Cibo semplice, chiacchiere, un calice di vino da sorseggiare e buona compagnia, in fondo basta davvero poco per riscoprire il piacere delle piccole cose.
Io poi che vivrei di aperitivo, ai cocktail preferisco di gran lunga un bel bicchiere di vino e, non me ne vogliano le altre regioni con aziende vitivinicole di tutto rispetto, sono di parte e ho un debole per i vini rigorosamente siciliani. A proposito di vini siciliani, ho conosciuto recentemente una giovane azienda siciliana, di Alcamo per l’esattezza, la Quattrocieli, nata nel 2010 che produce buon vino con uve biologiche e senza l’utilizzo di pesticidi, diserbanti e fertilizzanti artificiali.
Un vino genuino insomma, un vino che oltre che per la qualità si distingue per un’ altra caratteristica: è la prima azienda vinicola italiana ad usare le bottiglie in PET, una resina termoplastica che in quanto a resistenza e capacità di conservazione non ha nulla da invidiare al vetro, ma è sorprendentemente leggera (8 volte più leggera della bottiglia in vetro!) ed in più è eco-friendly, ha un basso impatto ambientale ed è totalmente riciclabile e riutilizzabile. Le bottiglie (con il tappo che non si stappa ma si svita e si riavvita, quindi comodissimo) sono perfette da portare ai picnic in campagna o da mettere nella beach bag per un aperitivo improvvisato in spiaggia, al tramonto.
Be Pop Nero d’Avola e Syrah e Be Pop Catarratto di Quattrocieli di particolare non hanno solo il gusto, intenso e deciso il primo,fresco, morbido e fruttato il secondo, ma anche l’etichetta decisamente pop e giovane, perfettamente in linea con la personalità di questa azienda che ha saputo coniugare innovazione e tradizione.
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