Art therapy: la tendenza dei libri da colorare (per adulti) come anti-stress

Da bambini ci bastava un album da colorare e dei pennarelli per tenerci impegnati interi pomeriggi, ce ne stavamo concentrati nella nostra stanza, padroni della nostra scrivania, attenti a non andar fuori dai margini. C’era chi preferiva le matite appena temperate, chi con i pastelli di cera, chi con i pennarelli, tutti ignari di quanto preziosi fossero quei momenti che da adulti avremmo rimpianto. Poi di colpo siamo cresciuti,  quand’è l’ultima volta che abbiamo tenuto in mano una matita e provato a colorare un disegno?

Per fortuna a qualcuno è venuto in mente di parlare del piacere di colorare come ricerca del benessere psicofisico, in Inghilterra l’hanno chiamata “Art Therapy” una vera e propria terapia per liberare la mente, rilassarsi e ridurre lo stress quotidiano. Ha avuto successo in Francia, in America, per arrivare fino a noi.

Ce ne abbiamo messo di tempo per capire che colorare non è un piacere riservato solo ai bambini, ma ha un potere benefico e rilassante anche per gli adulti, che è un modo per sentirsi bene con se stessi, per aumentare la capacità di concentrazione, essere più consapevoli, esprimere le proprie emozioni e sviluppare il proprio talento artistico.

In edicola, in libreria, nei negozi di art&craft, su Amazon di questo genere di libri da colorare oggi se ne trovano tantissimi e per tutti i gusti: floreali, mandala, geometrici, con animali. Alcuni, come i fascicoli “Art Therapy” di Hachette sono venduti con un set di matite colorate e pennarelli, per avere tutto quello che serve per liberare la propria fantasia e trovare l’ispirazione per colorare.

A me è venuta una gran voglia di riprendere in mano i colori, in realtà da bambina non ero per niente brava in disegno e simili, ma chissà che con l’età adulta non abbia maturato anche un senso artistico più spiccato.

In Italia l’Art Therapy stenta a decollare e questo genere di pubblicazioni vengono acquistate per lo più per ragazzi sotto i 15 anni, come step successivo ai classici libri da colorare per bambini. Che peccato considerare l’art therapy come passatempo infantile e poi passare le ore attaccati allo smartphone a giocare a Candy Crush Saga.