Immaginate di andare in un supermercato in cui non ci sono scaffali con prodotti confezionati madove tutto è venduto sfuso. Ma proprio tutto: zucchero, farina, latte, marmellate, sapone, shampoo, dentifricio, i prodotti è conservato in silos e i clienti se li portano a casa dentro contenitori messi a disposizione dal punto vendita gratuitamente riutilizzabili all’infinito.
Non è utopia, ma purtroppo non è in Italia: aprirà a Berlino la prossima estate e si tratta del primo supermercato a imballaggio zero, si chiama “Original Unverpackt” ed è nato dall’idea di due imprenditrici tedesche che ce l’hanno a morte con i packaging dei prodotti colpevoli di avere un impatto devastante sull’ambiente, si parla di più di 16 milioni di tonnellate di rifiuti di imballaggio da smaltire ogni anno.
Il supermercato rivoluzionario avrà ben 600 prodotti tra cui scegliere, selezionati in base ad alti standard di qualità, con una prevalenza di prodotti bio e a km zero. C’è da sperare che il risparmio sugli imballaggi possa influire anche sui prezzi dei prodotti, il che invoglierebbe di più a fare a acquisti sostenibili.
Il bello, oltre al fatto di essere un progetto sostenibile, è che si tratta di un’idea interamente finanziata attraverso la raccolta pubblica di fondi online, attraverso crowfounding.
Nella foto Sarah Lupo e Milena Glimbovski, le due imprenditrici tedesche ideatrici del progetto Original Unverpackt.
2 Commenti
nicoletta
15 Maggio 2014 at 11:55Ciao,
a Milano, in via Padova c’è un negozio, si chiama Mamma Natura, che vende tantissimi prodotti sfusi, dalla pasta alla farina, alle spezie, a the e tisane.
Se ti capita prova a passare è bellissimo, sembra di tornare ai tempi delle nostre nonne dove lo zucchero si acquiatava sfuso.
Nicoletta
Margherita
16 Maggio 2014 at 12:03Anche a Torino c’è la catena “Negozio leggero” : tantissimi prodotti, farine, pasta, tisane, vino, prodotti per l’igiene personale, detersivi ecc. E’ da anni il mio spacciatore ufficiale di bacche, semi, e spiruline 🙂