FOOD & CO.

Tè giapponese Bancha, l’alleato perfetto per la fase detox: drena, depura ed è un ottimo antiossidante

bancha_tè_drenante

Da qualche settimana ho dovuto drasticamente rivedere la mia alimentazione seguendo le indicazioni del mio naturopata. Il consumo di zuccheri, frumento, grassi e lieviti è deleterio per la mia salute e a lungo andare mi comporta una serie di problemi di “saturazione” più che vere e proprie intolleranze. Di questo ne sono consapevole, ma tendo a sottovalutare la cosa perchè la vita da salutisti implica una serie di rinunce che in inverno, con le frequenti merende, le domeniche in famiglia, e le colazioni del week- end sono un po’ castranti.

Arriva però il momento di mettere un freno al junk food e, complice la primavera, ho finalmente deciso di iniziare la benedetta fase detox : spesa al supermercato biologico, scorte di verdura stipate in frigorifero, lucchetto nel cassetto dei dolci e soprattutto lui, tè Bancha. Quando il mio naturopata me ne ha parlato ha pronunciato la parolina magica: ” drenante”.

Da allora non manca mai nella mia dispensa: questo tè giapponese biologico è un vero e proprio portento, depura, aiuta ad eliminare le tossine e facilita la digestione, ha un forte potere antiossidante e aiuta addirittura a prevenire i tumori. Io visto che contiene pochissima teina, ne preparo caraffe da un litro, metto in infusione per 7 minuti 4/5 cucchiaini di foglie di tè e metto la caraffa accanto alla scrivania. Nell’arco del pomeriggio lo bevo, rigorosamente senza zucchero che è meglio, e l’azione drenante è immediata, in più “bevo” il che è una gran cosa per chi come me potrebbe passare giorni senza bere un sorso d’acqua. E la bilancia conferma il miracolo: via i liquidi in eccesso.

Una confezione di tè Bancha da 30 grammi  al supermercato biologico costa intorno ai 3,00, è costoso ma vale assolutamente la spesa ed è un valido aiuto nella perdita di peso associato ad una alimentazione corretta.

bancha_tea_caraffa.


Potrebbe interessarti

9 Commenti

  • Reply
    Francesca Love
    20 Marzo 2013 at 17:35

    Valentina a Catania dove lo posso trovare? Grazie 🙂

    • Reply
      Valentina Grispo
      20 Marzo 2013 at 18:13

      Al supermercato biologico di via Patanè, traversa di via Giuffrida. 😉

  • Reply
    Noemi Miscioscia
    20 Marzo 2013 at 19:30

    Grazie Vale!Con le tue parole riesci persino a motivarmi! Anche io avrei iniziato la fase detox ma settimana scorsa il the verde mi ha giocato un brutto scherzo… mi sono addormentata alle 3 di notte! Per questo,appena ho letto che si tratta di un the con basse percentuali di teina, mi si sono illuminati gli occhi!Lo proverò sicuramente… ancora una volta, grazie per i tuoi preziosi consigli!

  • Reply
    marisa
    22 Marzo 2013 at 14:43

    Grazie ..anche io vorrei iniiziare a bere una cosa simile,ma ha un buon sapore?xkè io tisane e thè li odio xkè sn tt amari x me e nn riesco mai a berli cosi al naturale ma neanche cn una punta di zucchero di canna:(( sn una persona cm te che già beve pochissimo quindi questo mi aiuterebbe molto,ora me lo segno e spero che al negozio biologico che cè nella mia città ce l abbia :)))

  • Reply
    Daniela
    24 Marzo 2013 at 09:31

    Ciao vale! anch io vorrei iniziare una fase detox e iniziare a “purificarmi” dopo un periodo senza controllo! a Milano dove posso trovarlo? e quanto ti dura la confezione da 30 grammi di solito? grazie mille 🙂

    • Reply
      Valentina Grispo
      24 Marzo 2013 at 16:52

      Ciao Daniela, in genere nei supermercati biologici lo vendono (la marca più diffusa è “La finestra sul Cielo” mi pare) La durata considera che facendolo tutti i giorni circa 3 settimane 😉

  • Reply
    Umberto
    30 Marzo 2013 at 18:37

    Cara Valentina,credo che 30 gr. di tè usandone 4-5 cucchiaini al giorno sia un pò difficile farli durare 3 settimane.Forse intendevi giorni??? Ciao

    • Reply
      Valentina Grispo
      2 Aprile 2013 at 00:07

      Caro Umberto, ho forse scritto che lo bevo tutti i giorni? Lo alterno ad altre tisane e ti assicuro che quella è la durata.

    Lascia un Commento

    Connect with Facebook