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Cosmofarma Exhibition: vi racconto (da inviata speciale) l’evento dedicato al mondo della farmacia

Da bambina quando andavo a trovare in Calabria gli zii di mio padre, non vedevo l’ora di entrare nella loro farmacia. Mentre i miei chiacchieravano, io gironzolavo curiosa per gli scaffali in legno profilati di ottone, c’era quell’odore tipico di medicamenti ed essenze che veniva dalla porticina dietro il banco di vendita, dove lo zio tra bilancini, mortai e alambicchi preparava con le foglie di erbe medicinali affascinanti intrugli. E poi c’erano gli espositori e i barattoli in vetro con le caramelle all’orzo e quelle al miele fatte dai monaci e la zia mi riempiva le tasche.

Sarà quell’atmosfera familiare, saranno quei luoghi fatti di storia e di sapere, (saranno le caramelle?) ma ogni volta che entro in farmacia per comprare la tachipirina o le moment, esco immancabilmente con qualcosa in più nella mia borsa. Per questo quando mi è stato proposto di partecipare in veste di official blogger all’edizione 2019 di Cosmofarma, evento leader per il mondo della farmacia a livello europeo nell’ambito dell’Health care e del Beauty care, ho pensato che fosse un opportunità da cogliere perchè decisamente nelle mie corde. Con me in questa bella avventura tre amiche e colleghe, Francesca Guatteri, Lucia del Pasqua e Laura Chiari, un molto team affiatato e in sintonia.

Fare una panoramica riassuntiva di tutto ciò che ho visto, sentito, imparato nei due giorni di fiera è quello che mi sono ripromessa di fare anche se 400 espositori sono davvero tanti.

Innanzitutto inizio col dirvi cosa NON mi aspettavo: non mi aspettavo che l’ambiente fosse così informale, se pensi ai farmacisti riuniti che si confrontano sul futuro della farmacia e sulle possibilità di sviluppare rapporti con i pazienti, pensi ad un’atmosfera seriosa e, diciamolo, anche un tantino noiosa per chi non è del settore. E invece no, anche per i non addetti ai lavori è inevitabile venire contagiati dall’entusiasmo con cui aziende e brand si raccontano, ascoltare le loro storie che nascono da intuizioni e coraggio e che hanno come obiettivo quello di evolversi, di fare ricerca, di fornire prodotti più  performanti e completi.

Ma quello che più di ogni cosa non mi sarei aspettata era che ci fosse così tanta attenzione oltre che per la sostanza, anche per la forma: packaging curati spesso anche lussuosi, cura del dettaglio e uno sguardo sempre più attento nei confronti dell’ambiente con formulazioni eco-io, pack riciclati, inchiostri atossici.

La realtà di oggi fotografata dalle ricerche racconta che sei italiani su dieci entrano in farmacia almeno una volta al mese. Otto su dieci hanno la loro farmacia di fiducia. Vuol dire che ciascuno di noi entra in farmacia per trovare un volto amico che sappia consigliarci, che sappia indirizzarci sul prodotto giusto, è a lui che affidiamo il nostro benessere e dal farmacista ci aspettiamo empatia.

Il claim di questa edizione non a caso è “PIU SOCIAL PIU HUMAN” un messaggio che pone in primo piano quanto siano fondamentali le relazioni umane in quest’epoca digitale.

Andando in giro per la fiera, tra stand allestiti in maniera decisamente scenografica, la mia attenzione è stata attirata da diversi marchi, tra questi sicuramente Monteil Paris. Mi ha colpito per la storia che si porta dietro questo brand e per la passione coinvolgente con cui questa storia mi è stata raccontata. E poi perchè lo sapete quanto amo quando la bellezza va di pari passo con l’intraprendenza.

E di intraprendente, agli inizi del ‘900 ci fu Germaine Monteil, appassionata creatrice di moda che a 20 anni decide di andare a rincorrere il suo sogno volando da Parigi fino in America, terra dalle mille occasioni. E quando si dice sognare in grande: approda all’Haute Couture, riceve riconoscimenti importantissimi come il Neiman Marcus Fashion Award (lo assegnarono anche a Coco Chanel e a Karl Lagerfeld, per intenderci) e fonda il suo marchio di cosmetici lavorando gomito a gomito con ricercatori e medici affinché i suoi prodotti fossero un connubio perfetto tra bellezza e ricerca scientifica.

Monteil oggi come allora è sinonimo di cosmetici di altissima qualità, una qualità data da una ricerca all’avanguardia, da formulazioni innovative, dall’accurata scelta dei principi attivi e da un team fatto di biotecnologie, chimici, farmacisti e biologi cellulari.

Mi hanno molto colpito anche realtà come il marchio umbro Oleam con i suoi prodotti a base di olio d’oliva di loro produzione che utilizzano sostanze vegetali e tensioattivi biodegradabili, in sostituzione di prodotti di sintesi. Un’azienda che pur guardando al futuro e facendo costante ricerca tiene ben salde le proprie radici, la propria tradizione ed il proprio legame col territorio.

A proposito di legame col territorio non potevo non fermarmi nello stand RIAH Sicilia che per un attimo mi ha fatto sentire a casa tra fichidindia, piante di aloe e datteri del mediterraneo. I loro prodotti per capelli dal profumo inebriante prendono il meglio dalla natura siciliana: i loro ingredienti sono di origine e derivazione naturale e pensano non solo alla salute dei capelli ma anche a quella del cuoio capelluto. Della stessa azienda fa parte Nerà Pantelleria che promuove una cosmetica naturale per i capelli con i suoi prodotti a base di pietra vulcanica, estratti di rosmarino, foglie di Mirto, lavanda… prodotti che sono veri e propri percorsi di benessere personalizzati ed esperienze sensoriali pensate per ogni tipo di capello.

E proposito di novità potrei scriverne per giorni ma per ovvi motivi vi farò una carrellata di ciò che ha attirato la mia attenzione: sono stata rapita dagli integratori di Solgar, azienda molto nota che propone integratori per qualunque necessità ( a proposito, segnatevi questi due integratori se volete una pelle da favola e contrastare i segni dell’invecchiamento: Estetic Formula e Ialuronic formula di Solgar, un ciclo di 3 mesi del primo e un ciclo di 3 mesi del secondo per agire su riempimento, idratazione e aumentare naturalmente la produzione di collagene).

Ho provato il nuovo attivatore per il metabolismo Slim Metabol di  Zuccari e credo proprio che lo prenderò per aiutarmi con il drenaggio dei liquidi in eccesso.

Dell’azienda NaturUnique mi sono innamorata della DD Cream Ialucollagen, una crema performante tuttofare. Sì perchè è anti età, idrata, nutre, protegge, illumina, colora, uniforma, copre, perfeziona, leviga, opacizza e ha pure il filtro solare!

Ho scoperto i prodotti MM System a base di Vitamina C che stimolano il turnover cellulare e agiscono sulla perdita di elasticità dovuta alla naturale perdita di lipidi.

Metabolizzare tutte queste informazioni non è semplice, lo comprendo, ma prendetevi come ho fatto io il tempo per andare a saperne di più delle realtà che vi ho raccontato perchè ne vale la pena e soprattutto se in passato avete pensato alle farmacie come luoghi dove andare a prendere il paracetamolo o l’aspirina, quando vi capiterà di entrare in una farmacia, guardatevi intorno, curiosate tra gli scaffali, c’è un mondo da scoprire fatto di qualità e ricerca.

E poi, datemi retta, parlate con il farmacista che troverete dietro il banco, raccontatevi e lasciatevi consigliare, viviamo in un ‘epoca in cui tutto è a portata di click, ma le relazioni umane, le emozioni reali i rapporti umani, quelli non c’è evoluzione o progresso tecnologico che tenga.

Quelli non li batte nessuno.

 

 

 

 


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