Prendiamo aerei che ci portano in mete lontane migliaia di chilometri e non conosciamo ciò che di bello abbiamo ad un passo da casa.
Sembra una frase fatta, ok un po’ lo è, ma in fondo non è davvero così? Un po’ per pigrizia, un po’ perché per chiamarla “vacanza” abbiamo bisogno di andare lontano, di cambiare aria e magari pure continente, di geolocalizzarci ad una distanza di sicurezza dagli impegni, l’ufficio, i colleghi e la routine quotidiana.
Quest’estate noi consci che la vacanza è uno stato mentale, abbiamo deciso di fare vacanze furbe, quello che volevamo era vedere bei posti, non andare troppo lontano, andare al mare, mangiare bene e avere tutti i comfort che viaggiando con una bimba di quasi due anni, sono indispensabili per stare tutti più sereni.
Abbiamo scelto così un villaggio Mapotravel in Puglia, il Plaia Village di Villanova, a pochi minuti da Ostuni, una struttura Family friendly che si è rivelata la scelta perfetta per la nostra settimana di vacanza. La Puglia pur essendo vicina alla Sicilia, mancava infatti all’appello delle nostre “conoscenze” e amici carissimi ce l’avevano raccontata con tanto entusiasmo che abbiamo pensato fosse giunta l’ora anche per noi di metterci sù la nostra bandierina.
Per la scelta della struttura hanno influito oltre che la posizione, anche i servizi offerti dal Plaia Village: quando viaggi con una bimba dell’età di Flavia, dettagli come spiaggia attrezzata a due minuti dal villaggio, baby club ,biberoneria, soft all inclusive, culla in stanza, armadio cucina, area playground, piscina baby, seggiolone e tavolo riservato al ristorante del villaggio, sono comodità che rendono molto più piacevole e easy la tua vacanza.
Se a questo si aggiunge la dimensione contenuta del villaggio, le aree comuni molto vicine tra loro e facilmente raggiungibili senza passeggino, la possibilità di escursioni organizzate, un’animazione coinvolgente ma discreta…capirete perché di questi giorni in Puglia conserviamo un ricordo meraviglioso.
Altra nota positiva: il villaggio è anche pet friendly, noi abbiamo scelto di non portare con noi Cirillo perché un viaggio di sei ore in auto sarebbe stato stressante per lui che non ama viaggiare in macchina.
Quando sei genitore comprendi quanto viaggiare con un bambino piccolo sia impegnativo e a tratti stressante, devi calcolare tempi e cogliere attimi e devi avere un sacco di risorse e pazienza oltre che fantasia. Se c’è qualcuno che ti rende la vita più semplice agevolandoti e venendo incontro alle tue esigenze, a guadagnarci è senza dubbio il tuo sistema nervoso.
Noi, devo dire, siamo tutto fuorché tipi da villaggio ma non ci dispiaceva quando Flavia dormiva ascoltare la musica dal vivo o il cabaret organizzato dallo staff d’animazione, seduti sul nostro terrazzino bevendo una Peroni ghiacciata, circondati dall’oleandro rosa, pianificando la giornata che ci aspettava.
In più la posizione strategica della struttura ci ha consentito di visitare ogni pomeriggio posti meravigliosi: in 10 minuti con la nostra auto arrivavamo ad Ostuni, in mezz’ora a Monopoli, Fasano, Polignano a Mare, Alberobello; le nostre giornate erano scandite dalla mattina in spiaggia, la doccia in camera, il pranzo al ristorante, il riposino pomeridiano, il parco giochi e le escursioni del pomeriggio che si prolungavano fino a sera.
Luoghi che abbiamo amato e ci hanno ricambiato regalandoci giornate stupende.
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