Se vai in Salento non puoi non mangiare la frisa. Si tratta di uno dei piatti tipici del luogo, una ciambella croccante a base di grano o di orzo, un piatto povero della tradizione contadina che in estate è il pranzo ideale in spiaggia; si condisce con ingredienti genuini e freschi un po’ come una briuschetta ( ma non dite mai ad un salentino che la frisa è un po’ come una bruschetta!!). Una vera bontà!
C’è chi ha pensato di fare diventare la frisa “a porter”: l’idea è di un imprenditore salentino che ha lanciato il “Kit Frisa” mettendo tutti gli ingredienti all’interno di un accattivante packaging, olio, acqua (per “sponsarla”) capperi, pomodorini, sale, origano e, ovviamente, lei, la frisa che diventa così “portatile” e pronta all’uso, perfetta per spuntini mordi e fuggi o semplicemente come souvenir da portarsi a casa dopo una vacanza nella terra sel sole e del vento.
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Floriano
15 Marzo 2016 at 11:53La frisa me l’immagino come via di mezzo tra il tubo di ringo e il bicchiere di ramen….