Succede ogni anno, con l’arrivo della primavera rispolveriamo ceste di vimini e tovaglie vichy rosse e bianche. E’ la voglia di picnic che contagia un po’ tutti, è quella voglia di uscire fuori e trascorrere un po’ di tempo con il naso all’insù guardando il cielo azzurro, è il piacere di ritrovarsi con gli amici e azzzardare una t-shirt a maniche corte dopo mesi di maglioni in lana e cappotti.
La prima occasione utile per appropriarsi di una zolla di terra erbosa e fare un pranzo a contatto con la natura è il Lunedì di Pasquetta, l’unica circostanza in cui il Lunedì non ci sta antipatico.
Già ci vediamo con le gambe incrociate, seduti sulla nostra tovaglia a bere aranciata da bicchieri con cannucce colorate, mangiando sandwich, godendo della spontaneità e del relax autentico che solo un pranzo informale all’aria aperta sa regalare.
Se state pensando a come riempire i vostri cestini di manicaretti per il vostro déjeuner sur l’herbe dopo il pranzo di Pasqua in famiglia, se avete già preparato plaid a scacchi e cuscini, poco importa se l’erba sarà quella di un’aiuola nel parco sotto casa o quella di un boschetto fuori città, quello che vi serve è un menù adeguato.
Qui una selezione di ricette che vi suggerisco perchè semplici, veloci e perfette anche per chi non mangia carne.
Ci sono i Bocconcini di tonno e ricotta, le polpette di lenticchie, i burger vegetariani per chi non rinuncia al rito della grigliata all’aperto e una frittata (di minestrone).
Certo, la semplicità è tutto, perchè queste occasioni sono fatte per rilassarsi e non per stressarsi con i preparativi figurimoci se vogliamo starcene ore ai fornelli, ma non va però dimenticato che il segreto per la riuscita di un picnic sta tutto nei dettagli.
Ecco qualche consiglio che potrà tornarvi utile:
Evitate le stoviglie in plastica. Meglio carta e legno riciclabile, eco-friendly e decisamente più fotogenici (volete per caso dirmi che resisterete alla tentazione di instagrammare il vostro bellissimo picnic?).
Stesso discorso per le bottiglie: no a quelle in plastica. Il mood è quello green, siamo in mezzo alla natura, quindi adeguiamoci e travasiamo i liquidi in bottiglie di vetro, che sono pure più chic.
Al posto dei bicchieri in vetro potete usare i classici vasetti da conserve, potete riutilizzare quelli della marmellata o dello yogurt, che in genere sono meno fragili dei bicchieri quindi perfetti per essere trasportati e gettati nella differenziata a fine picnic se non volete riportarveli a casa.
Munitevi di candele alla citronella, in campagna ci sono gli insetti, siete a casa loro. Se non volete passare tutta la giornata ad agitarvi per ciò che vi ronza attorno, questa è una soluzione “naturale” per tenere lontani moscerini e zanzare moleste.
Giochi: aspettando di pranzare, o subito dopo, con la pancia piena non c’è niente di meglio di un gioco da tavolo che coinvolga tutti; in alternativa vanno bene anche le carte da gioco o un evergreen: il pallone supertele per tornare un po’ bambini.
Cannucce, tovaglioli colorati, piatti di carta, Tiger è il regno di questo genere di articoli, scegliete un colore solo però, e fate in modo che sia quello che rispetterete come tema del picnic per non rischiare di creare troppo caos sulla vostra tovaglia a quadri.
E poi naturalmente, dettaglio fondamentale, la musica: una volta si portava con sè il giradischi o si usava la radio dell’auto con gli sportelli aperti, oggi invece con un iPhone e un abbonamento Spotify possiamo portarci dietro tutta la musica che vogliamo. E se la batteria dello smartphone si scarica? Il caricabatteria esterno è la salvezza. Io sto usando il caricatore 3 in 1 di Leitz comodissimo perchè oltre a ricaricare il telefono quando la batteria si scarica, funge anche da docking station.
Sacchi per la spazzatura: lasciate la zona picnic come l’avete trovata. Sia che si tratti di aree attrezzate che di aperta campagna, alla fine del picnic raccogliete i rifiuti e differenziatili, plastica, carta e umido. Portate da casa appositi sacchi per non farvi trovare impreparati.
2 Commenti
Roberta
31 Marzo 2015 at 16:37Bellissimo post! Utilissimo, soprattutto con queste giornate di sole che, finalmente, stanno arrivando sulla nostra Sicilia! 🙂
Valentina Grispo
1 Aprile 2015 at 17:27Grazie Roberta! Non ne potevamo più di freddo e pioggia…per fortuna sembra che la primavera si sia decisa ad arrivare 😉