Tra i ricordi felici della mia infanzia c’è lui, Crystal Ball che con il suo spot-tormentone negli anni ’80/’90 ha fatto desiderare ad ogni bambino di creare gigantesche bolle colorate, che quando soffiavi nella cannuccia sentivi quel retrogusto chimico ma alla mamma andava bene perchè “non rompe niente e poi non macchia“, che quando cercavi di fare la bolla grossa come quella della pubblicità, tac, matematicamente si bucava, ma se eri bravo la sapevi riparare anche se un po’ si vedeva e dopo un po’ la bolla si afflosciava.
Non sapevo che ad inventare Crystal Ball fosse stato un chimico brianzolo, tale Claudio Pasini e che il Crystal Ball venisse prodotto a Burago di Molgora, ma soprattutto non sapevo che l’azienda rischia di dover chiudere e con lei tutti i sogni di insegnare ai nostri figli a fare le bolle anzichè rincitrullirsi con videogames e tablet, che a volte basta soffiare in una cannuccia perchè il mondo cambi colore.
Ecco però la buona notizia: siccome il proprietario non vuole rassegnarsi all’idea di chiudere i battenti, ha lanciato un SOS al quale non si può restare indifferenti: domani 5 Dicembre partirà un’attività di crowdfunding su Eppela (la piattaforma che permette di creare un progetto, condividerlo con il proprio network ed ottenere un finanziamento per la sua realizzazione) per richiedere un contributo ed è stato inoltre organizzato un flash mob a Milano, ore 19, in Stazione Centrale.
L’azienda produttrice di Crystal Ball ha bisogno infatti di 40 mila euro per comprare un macchinario che serve ad imbustare confezioni monodose ed avviare così una nuova strategia di marketing. Ma non ha fondi sufficienti. Cosa possiamo fare noi? Acquistare ad una cifra simbolica un mini kit di Crystal Ball che verrà recapitato a casa entro il 26 dicembre, in tempo per brindare al nuovo anno a suon di bolle colorate. Io domani non potrò partecipare al Flash mob, ma sarò pronta su Eppela a dare il mio contributo, e voi? Clicca qui per effettuare una donazione.
5 Commenti
Chic Choice
4 Dicembre 2013 at 19:38Quelli si’ che erano giochi! Ricordo ancora la canzoncina dello spot e il casino che ho fatto per convincere i miei che come diceva la pubblicità “non rompe niente e poi non macchia”. Quasi mi commuovo… Salviamo Crystal Ball!!!
francesca
4 Dicembre 2013 at 22:44parlavo del Crystal Ball giusto l’altro giorno a dei miei amici che non sapevano cosa fosse e raccontavo dei bei ricordi della mia infanzia… il protagonista di uno dei miei più bei ricordi è proprio il crystal ball. ricordo che i e mia cugina ci mettevamo ai lati del letto e giocavamo a non far cadere il palloncino… qualche tempo fa mi è venuta voglia di ricomprarlo ma le mie gite nei negozi non hanno mai prodotto risultati. avevo cercato anche su ebay ma i prezzi erano sprpositati… la notizia che il crystal ball possa sparire totalmente mi rattrista molto, aderirò sicuramente all’iniziativa per salvarlo. così finalmente avrò di nuovo la mia piccola dose di felicità e forse contribuirò anche a quella di qualcun altro… 🙂
Diana Ambanelli
5 Dicembre 2013 at 16:21scusate ma come si fa a fare la donazione?
al link che mettete non ho trovato nulla nè su Crystal Ball nè sul suo produttore nè tra i progetti in crowdsourcing nè altrove.
se volete dare una mano fatevi dare e pubblicate un link dove si possa versare un contributo!
ciao diana
Valentina Grispo
6 Dicembre 2013 at 11:09Cara Diana, la colpa non è mia che ho supportato l’iniziativa divilgando la notizia, ma si tratta di un disguido da parte di Eppela che ha comunicato una data errata e non ha ancora aperto le donazioni. Ci vorrebbe maggiore educazione quando si scrive un commento.
Yoshi Giallo
28 Marzo 2014 at 16:22Ciao! Sapete che adesso le @Crystal Ball si vendono quasi esclusivamente sul web? E che stanno registrando un BOOM DI VENDITE? Leggi qui: http://www.esistedavvero.it/crystal-ball-un-mito-tutto-italiano-che-ora-si-trova-solo-sul-web/
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