FOOD & CO.

Ci piace! Il robot da cucina (sì ma mini), la caraffa filtrante,i biscotti sani, l’olio d’uva e il libro ispirazionale

Questo è un mio desiderio, quindi proverò a farlo diventare anche un vostro desiderio. Effettivamente non ci vuole molto: Robot MINI di Kitchen Aid. Se avete sempre detto “non posso prendere un robot da cucina perchè non ho spazio, ecco lui è più piccolo del 20% e più leggero del 25% rispetto al modello tradizionale, ma non è certo meno valido perchè ha una ciotola da 3,3 litri. Lo voglio.

Comprare acqua minerale è un salasso, ma bere quella del rubinetto anche no. La soluzione è Fill&Enjoy, la caraffa filtrante di Brita. Questa caraffa ce l’ho già da qualche settimana e la utilizzo ormai ogni giorno: ha un filtro che riduce la durezza temporanea dell’acqua e la presenza di altre sostanze (come cloro, piombo, rame, che frequentemente, ahimè si riscontrano nell’acqua che scorre dai nostri rubinetti). Un indicatore elettronico sul coperchio avvisa quando è il momento, più o meno una volta al mese, di sostituire il filtro. Una figata!

Uno dei miei propositi per il nuovo anno è mangiare meglio. Questo non significa necessariamente rinunciare a piccole golosità (anche perchè nel mio caso, la vedrei durissima), ma semplicemente scegliere meglio quello che metto negli sportelli. A cominciare naturalmente dalla colazione. Ho scoperto da poco i frollini Vita Mia! di Balocco, con la nuova ricetta completamente nuova e senza olio di palma; li ho provati tutti e neanche a dirlo i miei preferiti sono quelli senza Zuccheri Aggiunti con Malto d’Orzo ma meritano anche quelli Senza Zuccheri Aggiunti ai Cereali, quelli Senza Zuccheri Aggiunti con Gocce di Cioccolato e Riso&Frutti Rossi.
Sono buoni, e poi il fatto che siano privi di conservanti, coloranti, grassi idrogenati e OGM non è certo un dettaglio trascurabile.

Nel 1692, Re Luigi XIV accorda a Sieur Damame il privilegio esclusivo della vendita di the in Francia. È l’inizio di una lunga storia che porta la società Dammann Frères ad aprire dei negozi in tutto il mondo per negoziare the provenienti dai più bei giardini.
Il savoir-faire di Dammann Frères e la qualità dei loro the li renderanno i fornitori officiali della Compagnie Générale Transatlantique (la celebre e prestigiosa French Line).
Oggi, Dammann Frères continua a perpetrare la sua maestria selezionando ogni dettaglio e inventando nuovi sapori per mantenere la qualità e la tradizione. Le loro boîtes en métal sono raffinatissime ed è un piacere esporle in cucina.

Sì lo so che questo dovevo segnalarvelo prima, ma mi sono ripromessa di inserirlo tra i regali di Natale e immancabilmente Natale è arrivato prima che pubblicassi il post. Ma i regali non si fanno mica solo a Natale, quindi datemi retta, se volete bene a qualcuno regalate questo libro: “I Doni di Irene“. Irene è un’anima bella, nel suo Valdirose fa cose meravigliose, sforna dolci e crea atmosfere da sogno. In questo libro trovate un pezzetto di lei, idee e ricette di dolci, conserve, liquori e infusi. Guido Tommasi Editore.

Da dove viene l’olio? Dalle olive direte voi. Scontato, ma non come  credete. Sì perchè c’è un olio che viene dall’uva, anzi per l’esattezza da quei piccoli semi contenuti all’interno, i vinaccioli appunto, da cui si ricava un olio ricco di preziosi elementi. L’Olio di Semi di Vinacciolo Sagra, io l’ho provato ed è un olio buono e che fa bene: è un utile alleato per aiutare a controllare i livelli di colesterolo perché ricco di acidi grassi polinsaturi (oltre il 60% di acido linoleico), un acido grasso essenziale della famiglia degli Omega 6.


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